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COM'E' SAINT LUCIA,
PANORAMICA SULL'ISOLA |
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Spiagge e mare |
Di origine vulcanica come tutte le isole dell'arco delle
Piccole Antille, Saint Lucia ha spiagge di sabbia nera e
chiara. La maggior parte delle spiagge chiare si
concentra sulla costa caraibica dell'isola a nord di
Castries, tra Vigie e Gros Islet, ma non bisogna perdere
più a sud, nella regione di Soufrière, le più
spettacolari cricche e piccole baie contornate da palme
e nello spettacolo di una natura rigogliosa.

Da Castries a Pigeon Island
Spiaggia di Vigie, o Rendez-vous Beach
(dal nome del Resort che la occupa), accanto
all'aeroporto regionale di Vigie, una lunga spiaggia di
sabbia chiara.
Spiaggia di Choc Bay, chiamata anche The Wharf dal nome
del ristorante/bar che vi si affaccia, carina e
tranquilla.
Marisule Beach, una spiaggia tranquilla frequentata
soprattutto dalle famiglie locali.
Reduit Beach, una lunga spiaggia attrezzata, nella zona
degli alberghi di Rodney Bay, con acque calme e
trasparenti e perfetta per sport nautici.
Causeway Beach, una lunga spiaggia che si distende da Gros
Islet a Pigeon Island.
All'interno del parco di Pigeon Island altre due
spiaggette piuttosto frequentate dai turisti.








Da Castries a Vieux Fort
Marigot Bay, una delle baie più belle dei Caraibi, una
lingua di sabbia e palme su cui potrete farvi
accompagnare in taxi boat.
Anse Cochon, la bella spiaggia di sabbia nera dell'albergo
Ti Kaye Village, a dieci minuti dalla strada principale,
buon punto per fare snorkelling.
Anse Chastanet, poco prima di arrivare a Soufrière,
anch'essa ideale per lo snorkelling, ma purtroppo
occupata dalle strutture dell'albergo. Con un taxi boat
si può arrivare a Anse Mamin spiaggia pittoresca bordata
da palme spesso scelta come luogo di celebrazione
dei matrimoni.
Malgretoute Beach e Jalousie Beach (Anse des Pitons) sono
delle belle tropicali incastonate sotto i Pitons, si
accede dalla strada dell' hotel Jalousie Plantation.





A Choiseul si può sostare alla bella spiaggia nera del Sab
Wee Sha Beach Park, con una piacevole zona verde sul
retro e frequentata da famiglie locali.
A Laborie, all'inizio del paese arrivando da nord, una
bella spiaggia di sabbia scura.
Sandy Beach a Vieux Fort é lunga spiaggia ventilata,
adatta per surf e kitesurf.


Le spiagge delle costa atlantica
Si tratta di spiagge selvagge, raggiungibili solo con
una 4x4. Cas en Bas, raggiungibile da Gros Islet, é una
spiaggia ventosa e selvaggia, adatta a windsurf e
kitesurf.
Grande Anse, raggiungibile dal villaggio di Desbarras, é
una lunga spiaggia di sabbia chiara, dove é possibile
vedere tartarughe marine, iguane e diverse specie di
uccelli.

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Foresta e natura a St. Lucia |
Saint Lucia affascina per le
sue vallate di foresta tropicale incontaminata e per le
sue cascate e corsi d'acqua.

La foresta pluviale ricopre il 10% della superficie
dell'isola e molte zone sono nominate Riserva naturale
protetta. St Lucia ospita una varietà di piante e
fauna tropicale. Tra le specie animali presenti
sull'isola ricordiamo il pappagallo di St. Lucia, specie
endemica e protetta, il boa conscriptor, la vipera Fer
de Lance, diversi tipi di rane, iguana e lucertole;
manguste e agouti.
Il Fregate Island Natural Reserve, sulla costa atlantica
nella regione di Dennery, ospita diverse delle specie
elencate, comprese alcune specie di uccelli endemici e
diversi tipi di aironi.
Il Maria Island Natural Reserve, davanti a Sandy Beach a
Vieux Fort, é l'unico habitat di una delle specie più
rare di colubro dal collare, e delle lucertole
zandoli te delle Isole Maria, oltre che di numerose
specie di uccelli.

E' possibile fare diversi circuiti di trekking per
scoprire queste meraviglie, una guida é sempre
consigliata.

La formazione geologica di Saint Lucia la rende attraente
anche per l'attività vulcanica ancora presente
soprattutto nella regione di Soufrière, l'ultima
eruzione vulcanica é stata nel 1766.

Da visitare le Soulphure Springs o altre cascate o
giardini nei dintorni di Soufrière, dove potrete fare il
bagno in acque a 40°C, apprezzando la natura tropicale
che circonda questi siti.

Per gli appassionati di natura, segnaliamo il
sito di Roger Graveson, della Panache Guest House,
esperto botanico e appassionato della natura di St
Lucia:
saintlucianplants.com

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Geografia e paesaggi |

L'isola di Saint Lucia fa parte delle piccole Antille,
tra il 60° e il 61° parallelo ovest e tra il 13° e 14°
di latitudine nord, a circa 30 km a sud dell'isola
francese Martinica e 25 km nord dell'isola di St.
Vincent, ed é bagnata dal Mare dei Caraibi e dall'Oceano
Atlantico. St. Lucia ha forma di goccia e si estende per
43 km di lunghezza e 23 km di larghezza, per una
superficie totale di 619 km.
Di origine vulcanica, St. Lucia é un isola montagnosa
con vallate occupate dalla foresta tropicale che
degradano verso il mare dando spazio a piantagioni di
canne e banane.
Il punto piu' alto é il Mont Gimie di 959 m., ma
davvero caratteristici nel panorama di Saint Lucia sono
i Pitons, due coni vulcanici spettacolari, Petit Pitons
e Gros Piton alti rispettivamente 750m. e 790m.,
diventati il simbolo di St. Lucia ed eletti dall'UNESCO
patrimonio dell'umanità.

La parte nord dell'isola, meno montagnosa e con un clima
più secco, ospita la maggior parte delle strutture
alberghiere e lungo l'asse stradale Castries-Gros Islet
si é sviluppata la principale zona di terziario e di
commerci, al di là della piccola capitale circondata
dalle colline. Lungo la costa ovest bagnata dal mare dei
Caraibi sorge la maggior parte dei centri abitati e
ritroviamo le spiagge migliori.

La costa est, bagnata dall'oceano Atlantico, é
decisamente meno abitata, sono rare le spiagge e il mare
é spesso ostile; la parte nord-est di St. Lucia non ha
collegamenti stradali e centri abitati.
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Un po' di storia |

I primi abitanti dell'isola furono popolazioni amerinde,
prima gli Arawak, che si installarono sull'isola tra il
1000 e il 500 a.c., sopraffatti poi dai Caribi
Kalinago intorno all'800 d.C. Il nome dell'isola era
Iouanalao o Hewanorra, l'isola delle iguane. Saint Lucia
sembra non sia mai stata avvistata da Cristoforo
Colombo, si dice che il suo compagno spagnolo Juan de la
Cosa abbia accostato nei primi anni del 1500, ma la
scoperta dell'isola é ancora oggi fonte di controversie.
Il primo europeo ad occuparla fu il francese François le
Clerc, conosciuto come Jambe de Bois (Gamba di Legno),
un pirata che intorno al 1550 si impossessò
di Pigeon Island per attaccare i vascelli spagnoli.

Gli inglesi arrivarono per la prima volta nel 1605, poi
ancora nel 1638 ma furono cacciati dai Caribi.
Fu la volta allora dei Francesi, che cercarono di
negoziare con le popolazioni locali. Nel 1746 fondarono
la città di Soufrière, dopo di che l'isola fu a lungo
contesa tra Francesi e Inglesi e passò di mano 14 o 15
volte tra il XVII e il XVIII secolo. Nel 1778 i
britannici fondarono una base navale a Gros Islet e
fortifcarono Pigeon Island cominciando una serie di
attacchi contro i Francesi, che sfociarono nella
vittoria degli Inglesi durante la celebre battaglia di
Les Saintes nel 1782. Nel 1794 Saint Lucia fu quadro
della guerra dei briganti, che vide francesi e saint
luciani, schiavi e liberi, rivoltarsi contro gli
inglesi, la più lunga battaglia che l'isola conobbe e
che fece 6000 morti tra la popolazione locale. Ancora
diversi cambi di mano e nel 1814 i britannici presero
definitivamente il possesso dell'isola con il trattato
di Parigi. L'autonomia di Saint Lucia fu riconosciuta
nel 1967 , l'isola divenne parte del Commonwealth
britannico il 22 febbraio 1979.
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Visitare St.Lucia |
Castries é la
capitale di St. Lucia, una tipica città caraibica
protetta da una parte dalla sua baia, che oggi ospita almeno
due navi da crociera al giorno, e dall'altra dalle fortificazioni,
oggi edifici civili,
sul monte Fortune, 852 m di altezza, dal quale si gode
una magnifica vista sulla città e sul porto. Sfortunatamente dell'antico centro
storico di Castries, fondata nel XVIII dai francesi, é
sopravvissuta solo una piccola parte agli incendi avvenuti nel
1785, 1812 e 1948. La città si é ampliata attorno a
queste poche vie principali, dando vita a diverse
ricostruzioni e a quartieri cresciuti disordinatamente.
Oggi dell'antico centro possiamo ammirare la Cattedrale dell'Immacolata
Concezione costruita nel 1897, un'interessante esempio
di architettura con influenze antillesi e africane, e la
Biblioteca Comunale in stile vittoriano. Il mercato
centrale, particolarmente il sabato mattina, é molto
interessante da visitare.
A Nord di Castries
Rodney
Bay é la zona turistica per eccellenza e ospita la
più importante e omonima marina internazionale di Saint Lucia. Lungo la
spiaggia di Reduit si concentra una gran parte degli hotels di St. Lucia, negli anni
Rodney Bay é diventato un
riferimento per i suoi ristoranti e la vita notturna.
Gros
Islet é un borgo di pescatori
affacciato sul mare dei Caraibi e diventato famoso per i
suoi jump-up tutti venerdì sera. E' un tipico villaggio caraibico, propone qualche ristorantino, bar e alcune
soluzioni di alloggio poco care.
Pigeon Island National Park. La storia dell'isola di Pigeon
risale al 1550, quando il pirata francese soprannominato
Gamba di Legno ne fece la sua base per attaccare i
galeoni spagnoli che incrociavano alle Piccole Antille.
Due secoli dopo gli inglesi fortificarono l'isola per
controllare il passaggio delle navi francesi alle
Antille, sarà da qui che l'ammiraglio Rodney nel 1782 si
lancerà alla rincorsa delle navi francesi partite da
Fort Royal in Martinica (oggi Fort de France) per unirsi
agli spagnoli e attaccare la Giamaica. Dopo un
inseguimento di due giorni le flotte nemiche si
scontrarono al largo delle isole Les
Saintes dando vita
a una delle più celebre battaglie navali. Cessate le
ostilità franco-inglesi il forte fu abbandonato fino
alla seconda guerra mondiale, dove venne costruita una
base radio dell'esercito americano.
Oggi Pigeon Island, collegata con
la terraferma da una diga costruita nel 1970, é Parco
Nazionale e vi si possono ammirare le antiche
costruzioni militari, una delle quali ospita un museo
che ripercorre le date storiche di Saint Lucia. Dalla
collina fortificata si domina la baia di Gros Islet con
un panorama mozzafiato sulla costa caraibica di St.
Lucia fino ai Pitons e la Martinica giusto di fronte. Il
parco inoltre ospita un ristorante bar e due spiagge di sabbia chiara
attrezzate, molto frequentate dai croceristi.
Cap Estate, la parte
più meridionale del'isola e la più secca, é principalmente
zona residenziale di ville e vi si trovano alcuni hotel resort e il golf.
A Sud di Castries
Lasciati i sobborghi di Castries, verso sud la natura
riprende il suo spazio, la regione é più montagnosa e la
foresta pluviale domina i piccoli villaggi di pescatori
dove i ritmi di vita
sono dettati dalla pesca e dai friday night.
Marigot
Bay, descritta dallo scrittore inglese James Michener
come la baia più bella dei Caraibi, é stata nel corso
dei secoli protagonista di terribili eventi. Per anni
rifugio di pirati e nel 18° secolo luogo di battaglie tra
francesi e inglesi, durante la seconda guerra mondiale
fu rifugio di U-Boat nazisti. Negli ultimi anni, grazie alla
bellezza del luogo, Marigot Bay ha conosciuto uno sviluppo turistico
impressionante: oltre alla costruzione di hotel e ville
di lusso, ha visto crescere
una marina con ristoranti e bar e un complesso di
appartamenti con spa ed é divenuta meta quasi obbligata
di yachts e crociere a vela. Per la sua bellezza é stata scelta
come scenografia per numerosi film tra cui Dott.
Doolittle, Water and Fire Power con Sophia Loren.
Anse la Raye é un caratteristico villaggio di pescatori
che conserva un'atmosfera caraibica originale, é ancora
un luogo dove la magia nera, l'obeah, simile al voodoo,
sopravvive all'avanzare dei tempi moderni e gli
sciamani, gli obeah man, vengono rispettati e temuti.
Caratteristica festa in strada del venerdi sera é il
fish fry. Nelle piccole baie vicine sono sorti diversi
resorts o hotels, vere oasi di pace protette dalla vegetazione lussureggiante della foresta tropicale che
scende fino al mare. Canaries é un piccolo villaggio sul mare dei
Caraibi, come Anse
la Raye é un rilassato borgo di pescatori.
Soufrière,
fondata dai francesi nel 1746, é una vivace cittadina
incastonata nella bella baia dominata dai Pitons e prende il nome dalle
sorgenti d'acqua sulfurea di cui la regione é ricca.
Mantiene una piacevole atmosfera caraibica ed é punto di
partenza per diverse escursioni e visite nella regione.
Le Soulphure Springs, unico vulcano al mondo
raggiungibile in auto, era chiamato dai Caribi «Qualibou»
ed era un luogo pieno di misteri e superstizione:
durante i periodi di forte attività idrotermale
venivano sacrificate giovani vergini per calmare l'ira
del dio; prima di loro, nel 200 d.c. gli Arawaks
credevano che le pozze di fango bollente fossero la casa del
dio del fuoco «Yokahu». Il Diamond Botanical Gardens con
i suoi mineral bath, la cascata Toraille circondata dal
suo giardino tropicale e la Piton Waterfall con acque
sulfuree sono alcune dei luoghi che meritano una visita e, perché no, un piacevole bagno
ritemprante.
Grazie alla spettacolarità del luogo diversi hotels e
resort di lusso si sono insediati in prossimità di
Soufriere, ma si trovano anche soluzioni di alloggio meno
care.
Choiseul,
un tempo chiamato bay of limes e nominato nel 1763
dai francesi con il nome del duca di Choiseul ministro del re Luigi
XV, é un villaggio di pescatori con la sua
chiesa a bordo mare dal vivo colore blu e, accanto ad
essa, il piccolo mercato del pesce. Poco a nord di Choiseul una bella
spiaggia nera poco frequentata dai turisti. A Choiseul
c'é un centro d'artigianato.
Laborie come Choiseul vive lontana dal turismo.
E' un vivace villaggio di pescatori caratterizzato dalle sue case in
legno con le tipiche verande in stile ginger bread e si
affaccia sul mare dei Caraibi con la sua spiaggia
vulcanica all'estremità' nord del paese.
Vieux Fort. Lasciando Soufrière alle spalle i paesaggi cambiano
radicalmente, dalle irte montagne e profonde vallate si
passa a dolci colline per raggiungere una grande piana
all'estremo sud di St. Lucia dove il mare dei Caraibi
incontra l'Atlantico e dove sorge Vieux Fort. Questa cittadina, che prende il
nome da un forte costruito dagli Olandesi nel 1654, non
ha di per se niente di interessante a livello turistico.
Secondo porto commerciale dell'isola ospita anche
l'aeroporto internazionale di Hewanorra.
A est della
città la lunga spiaggia di Sandy Beach bagnata
dall'oceano Atlantico é l'ideale per il kite-surf e il
wind-surf.
Le isole Maria sono riserva naturale e ospitano l'unica
specie al mondo di lucertola Zandoli té, di cui rimangono solo alcune centinaia di esemplari, e diversi
serpenti rari tra i quali il serpente kouwess. Un punto
panoramico mozzafiato é il faro di Moule à Chique (223m)
dal quale si dominano le isole Maria e l'isola di St. Vincent
a sud e da cui si gode di un bel panorama sulla costa caraibica e atlantica. Alcune
possibilità di alloggio,
dall'hotel di lusso sulla spiaggia a hotel meno cari.
La costa orientale
Da Vieux Fort la strada prosegue toccando i villaggi di
pescatori di Micoud e Dennery, la natura lungo questo
tratto é più secca e si possono cogliere dei bei
panorami sulla costa atlantica.
Da segnalare la Fregate Island Natural Reserve, che ospita
diversi tipi di aironi, boa conscriptor e vipere
fer-de-lance. Nella zona vengono proposti diversi
trekking o escursioni in 4x4 e parchi avventura. Da
Dennery la strada riprende verso il centro dell'isola,
più montagnoso e con una foresta lussureggiante, per
raggiungere Castries, contate in totale circa 1h30' da
Vieux Fort.
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St. Lucia, stato indipendente |

Saint Lucia
nel 1979
é diventata stato indipendente, formato da un governo
democratico parlamentare a modello di quello inglese ed é oggi membro del Commonwealth.
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Economia |

Il turismo é la principale fonte di
sostentamento dell'isola, gli investimenti stranieri e le
strutture turistiche sono in forte espansione. L'agricoltura é
la seconda attività dell'isola, le maggiori esportazioni sono la
banana, la noce di cocco e il cacao.
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Cultura e popoli |

St. Lucia conta circa 160.000
abitanti, come nelle altre isole dei Caraibi la popolazione é il
prodotto di una mescolanza di etnie diverse, con una
predominanza di origine africana.
La lingua ufficiale é l'inglese,
il creolo di derivazione francese é molto usato dalla
popolazione locale. La religione principale é per il 70% cattolica e in
piccole percentuali avventista, anglicana, evangelista e del
settimo giorno.
II numerosi dread locks che
vivono a st lucia sono rastafariani.
Ritroviamo l'eredità creola in molti
aspetti della vita quotidiana, compresa la serenità e la voglia
di fare festa durante i week-end (v. jump up, fish fry etc)
Ad ottobre é
l'appuntamento con il Creole Day, la cultura creola é celebrata
l'ultimo sabato del mese: vestiti madras, cibi tipici,
artigianato, la tradizione in primo piano.
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Il St. Lucia Jazz Festival |
Dal 1992 é l'evento di maggio imperdibile per gli appassionati e non
solo, il St .Lucia Jazz festival é diventato un evento musicale conosciuto a
livello mondiale.
Dal 30 Aprile al 11 maggio 2014 concerti non stop giorno e
notte, con grandi artisti di fama internazionale.
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Shopping e Duty Free |

Il Duty Free Pointe Seraphine é considerato il migliore duty
free dei Caraibi, trovate altri duty free sull'isola a La Place
Carenage a Castries e alle partenze dell'aeroporto
internazionale di Hewanorra. Si possono acquistare gioielli,
profumi e cosmetici, liquori, sigarette e sigari, articoli da
regalo, artigianato locale.

A
Castries, al Central market, si trovano diversi
oggetti di artigianato locale, lavori in legno e ceramica,
cesti e oggetti in fibra naturale. A Choiseuil c'é un
reputato centro d'artigianato.

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The Barber Shop |

E' una tipica
usanza caraibica quella di andare “dal barbiere”. Gli
uomini ci vanno spesso, una volta alla settimana, per il
taglio tradizionale “cut throat razor”, per riordinare
semplicemente l'acconciatura o per un taglio design
della barba. Il negozio del barbiere é anche un punto di
ritrovo e di incontro per chiacchierare, discutere di
sport, informarsi sulle notizie locali.

Alcuni saloni
sono unisex e la sezione signore offre, oltre alle
acconciature, alcuni trattamenti estetici quali
epilazione sopracciglia, manicure, estensioni unghie. I
prezzi sono molto ragionevoli, ma non bisogna avere
fretta ed aspettare il proprio turno. L'attesa può
essere occasione di fare due chiacchiere con la gente
del posto.
Brothers International Barber Shop
Gros
Islet - St Lucia
Tel: 713-5508 or 715-3391
pagina facebook
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Guide locali |
Alcuni indirizzi di guide locali per servizio taxi,
transfer per/da aeroporto, uscite serali e shopping,
escursioni personalizzate o con itinerario fisso.
StLucia Tour
Tel (001-758) 7171882 / 7158577
Smally's Island Tours
Marigot Bay
Tel
(001-758) 4843618 / 4514406
King Nigel
Soufrière
Tel
(001-758) 7200178
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